DAL 05 AL 12 GIUGNO 2021
Pantelleria, stretta fra Europa e Africa, la piccola e bella dai molti nomi, Perla Nera del Mediterraneo e Figlia del Vento sono due dei suoi nomi che descrivono il suo carattere ribelle, vulcanico e unico.
Un’isola di caldi vapori e acqua ribollente, testimone delle sue turbolenze geologiche che hanno lasciato crateri e colate laviche, circondata da un mare trasparente, con calette blu cobalto e turchese.
L’isola è da sempre sinonimo di bellezza, a pochi passi dal mare custodisce il “Lago di Venere”, un meraviglioso specchio d’acque che accoglie una grande varietà di uccelli tra i quali i fenicotteri, dove concedersi fanghi benefici e rilassanti bagni termali.
Un’isola perfetta per chi ama camminare, Parco Nazionale dal 2016 offre una vasta rete sentieristica che attraversa aree intatte, siti archeologici, borghi e zone rurali coltivate a capperaie e vigneti ad alberello, da cui nasce il famoso zibibbo, dolce nettare degli Dei.
Ci accoglieranno stupendi ed esclusivi dammusi a picco sul mare e con discesa privata alla spiaggia, con le terrazze ombrose avvolte di buganville, dalle quali vedere sorgere la luna dietro al faro di Punta Spadillo o essere testimoni delle più incredibili aurore sul mare.
Oltre ai trekking e al mare in programma:
1° GIORNO – Punta Spadillo – Lago di Venere
(km. 9 – Dislivello +/- 250 mt – 3:30 ore di cammino)
Sistemazione nelle stanze, nel pomeriggio partenza per il primo giorno di trekking. L’escursione di circa tre ore si svolge sulla costa nord orientale dell’isola, tra le nere lave di ossidiana del Khaggiàr e resti di installazioni della seconda guerra mondiale. Un antico sentiero romano conduce al faro di Punta Spadillo e al Museo Vulcanologico, con visita libera. Accompagnati dal Re del Khaggiàr scendiamo al Laghetto delle Ondine e all’incantevole Scarpetta di Cenerentola, intime piscine d’acqua di mare dove faremo il bagno anche in caso di mare mosso. Da Cala Cinque Denti raggiungiamo il lago Specchio di Venere, dedicato dai romani alla dea della bellezza, che qui veniva a rifarsi il trucco prima dei suoi incontri amorosi. Un oasi termale con sorgenti calde e fanghi dalle virtù terapeutiche e cosmetiche dove terminare al meglio la giornata. Rientro alle abitazioni. Cena e pernottamento.
2° GIORNO – Le lave del Gelfiser
(km.12 – Dislivello +/- 500 m – 4:30 ore di cammino)
Dal lago Specchio di Venere percorriamo la mulattiera del Sillume tra vecchi dammusi e giardini panteschi, le tipiche costruzioni frangivento di pietra costruite a protezione degli agrumi. Sotto una cupola di corbezzoli entriamo nel Gelfiser, un area di grande valore paesaggistico e naturalistico, dal belvedere del monte Gelfiser un magnifico panorama sull’impressionante caldera del vulcano spento. Attraversiamo in discesa la fertile piana di Tikhirriki, l’antica Via del Vento, tra vigneti di zibibbo ben coltivati e patrimonio dell’UNESCO. Giunti alla contrada agricola di Bugeber siamo ormai al termine del giro, dalla terrazza che si specchia sul sottostante Lago di Venere ci attende una deliziosa degustazione di prodotti panteschi. Rientriamo in breve al punto di partenza, momento benessere alla Spa Specchio di Venere! Rientro alle abitazioni al tramonto. Cena e pernottamento.
3° GIORNO – Kùddia Attalora e Balata dei Turchi
(km.9 – Dislivello +/- 400 m – 3:30 ore di cammino)
Dall’abitato di Rekale saliamo verso Kùddia Attalora (quarta cima dell’isola con 560 metri d’altezza) attraversando la profumata macchia mediterranea di filirrea, lentisco e corbezzolo. Senza raggiungere la cima attraversiamo i vigneti di Moscato d’Alessandria del Piano del Barone, fino a scollinare sul vertiginoso versante sud-est dell’isola. Sotto di noi le incantevoli cale di Punta Limarsi e Balata dei Turchi: mare cristallino (qui emerge la preziosa ossidiana) e tappa balneare della giornata. Dopo il relax e un bagno rigenerante ci spostiamo nell’affascinante abitato di Scauri, dove potremo degustare specialità dolci e salate, seduti sulla terrazza che vanta il tramonto più bello dell’isola. Rientro alle abitazioni, cena e pernottamento.
4° GIORNO – Montagna Grande e Cuddia di Mida
(km. 9 – Dislivello +/- 450 mt – 4:00 ore di cammino)
Escursione che ci porterà sulla vetta più alta dell’isola, 836 metri, attraversando la pineta che ammanta la Montagna Grande. Partendo dalla contrada di Sibà transiteremo sulla Cuddia di Mida, cono vulcanico disseminato di piccole Favare, fumarole testimoni del vulcanismo ancora attivo, qui con una buona visibilità è possibile vedere la costa della Sicilia. Passando a fianco di un laghetto artificiale saliamo fino alla vetta della Montagna Grande che offre un bel panorama sul Monte Gibele e la costa meridionale dell’isola. Visiteremo la famosa Grotta dei Briganti per poi scendere fino ad un’area attrezzata per una sosta. Prima di rientrare visita di una cantina padronale per un paradisiaco assaggio di Passito.
Rientro alle abitazioni, doccia e cambio d’abito, ci attende una serata con cena al ristorante e terme in notturna sotto le stelle, nelle vasche d’acqua calda di Gadir. Dopo il relax, rientro con il transfer alle abitazioni e pernottamento.
5° GIORNO – Giro dell’isola in barca
In mattinata partenza per il giro dell’isola in barca, visita delle tante calette dell’isola dove potremo fare il bagno ammirando lo splendore dell’isola vista dal mare, le impressionanti falesie e le numerose grotte. Pranzo a bordo. Rientro al porto e visita del centro di Pantelleria, dove potremo fare acquisti e finire con un cannolo insuperabile! Rientro alle abitazioni, cena e pernottamento.
6° GIORNO – Bagno asciutto e Favara Grande
(km.11 – Dislivello +/- 500 m – 4:30 ore di cammino)
Escursione alla Favara Grande e Grotta di Beniculà da dove fuoriescono vapori bollenti, una sauna naturale dove potremo fare sosta alla fine dell’escursione. Percorso molto panoramico fino al Passo del Vento e alla Fossa del Russo, vulcano spento con presenza di fenomeni di vulcanismo secondario, dove saliremo per ammirare il panorama. Scendiamo lungo il sentiero “Fetente” fino alla Favara Grande, un luogo infernale, dove il vapore fuoriesce dalla terra a 100° e la terra appare bruciata. Qui i contadini condensavano il vapore, attraverso strutture di rami intrecciati, per abbeverare gli animali. Attraverso le piana di Monastero, tutta coltivata a vigneti e capperaie, rientriamo al punto di partenza per un aperitivo gourmet dalla location strepitosa! Rientro alle abitazioni, cena e pernottamento.
7° GIORNO – Kuddie e Monte Gibele
(km.14 – Dislivello +/- 600 m – 6:00 ore di cammino)
Il percorso attraversa due delle zone a più alta vocazione vitivinicola dell’isola: l’altopiano di Mueggen e la fertile piana di Ghirlanda, la più grande dell’isola. Lungo il cammino possiamo apprezzare l’architettura agricola dell’isola, caratterizzata da terrazzamenti, muretti a secco e tecniche agronomiche uniche e ingegnose. Saliamo gradualmente verso l’insediamento rurale di Mueggen per poi proseguire verso Randazzo e Monte Gibele, attraversando il passo del Kherch fino all’impressionante cratere del Monte Gibele che offre una vista mozzafiato! Scendiamo tra campi coltivati lungo il versante est fino ad arrivare all’interno di una lecceta dove si trovano antiche tombe bizantine chiamate i Gibbuna. Visita di una capperaia storica con cantina, dove faremo una degustazione. Trasferimento alla contrada Nikà, dove in una insenatura riparata sgorgano acque termali e geyser caldissimi: una piscina termale naturale dove è possibile nuotare in tutte le stagioni!
Rientro alle abitazioni, cena e pernottamento.
8° GIORNO – Pantelleria archeologica
In mattinata visita al sito archeologico dei Sesi, impressionante civiltà dell’età del bronzo scomparsa repentinamente in modo misterioso. Proseguiremo con l’area archeologica dell’Acropoli punico-romana, un tempo circondata da alte mura, contenenti l’abitato, il foro e l’area sacra adorna di fastosi monumenti, di cui restano oggi una folla di cisterne. Visita al Dammuso Scimmia e rientro alle abitazioni per il pranzo.
Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e rientro.
N.B. Il programma potrà subire variazioni in base alle condizioni atmosferiche anche marine, alla disponibilità delle strutture ricettive o per altri validi motivi che la guida ritenga necessari al fine di garantire la sicurezza dei partecipanti e la buona riuscita del trekking.
NOTE
Tipo di alloggio: Le Case del Principe https://www.lecasedelprincipepantelleria.com/, sistemazione in Dammusi da 6/4 persone, con varie tipologie di stanze e doppi servizi